Se un tempo per prenotare una vacanza dovevamo recarci presso un’agenzia viaggi, oggi le cose sono nettamente cambiate. Quanti di voi programmano le proprie ferie comodamente da casa, utilizzando semplicemente un pc o un APP mobile? Io si!
Le tariffe aeree low-cost, le destinazioni sempre più accessibili e la semplicità di prenotare un hotel, un volo o un pacchetto vacanza completo su internet tramite agenzie online e APP mobile, invogliano sempre più ad esplorare nuove destinazioni che prima non venivano prese in considerazione: Thailandia, Maldive, Bali e diverse mete asiatiche sono oggi tra le destinazioni più richieste!
Questo è possibile perché le Online Travel Agencies (acronimo OTA), ormai dominanti sulla scena e in grado di combinare tutti i voli disponibili sul mercato,hanno lo scopo di aiutare il cliente a trovare il viaggio che desidera a prezzi molto vantaggiosi.
A tal proposito sono interessanti i dati emersi dal report Travel Through The Generations in cui mi sono imbattuta di recente: con il progresso tecnologico e la nascita delle Global Online Travel Company, sembrerebbe che 7 viaggiatori su 10 (83%) usufruiscano delle agenzie di intermediazione online del settore turistico per prenotare le proprie vacanze. Non sorprende, dunque, che i bambini abbiano già visitato molteplici destinazioni rispetto ai propri genitori o nonni.
Turismo: facilità e rapidità di prenotazione online hanno favorito un incremento dei viaggi rispetto a 10 anni fa
Le agenzie di intermediazione online del settore turistico, sono ormai indispensabili e giocano un ruolo fondamentale nel mondo dei viaggi, oggi per prenotare una vacanza basta infatti solo un semplice click. Ma, oltre ai metodi di prenotazione, si sono evolute anche le abitudini e le aspettative future dei viaggiatori. Inoltre, sono cambiate anche le destinazioni che le persone scelgono di raggiungere.
Più di un quarto delle persone (il 29%) prende più facilmente in considerazione una breve vacanza in città di quanto non avrebbe fatto 10 anni fa, mentre solo un viaggiatore su 5 (il 20%) è più incline a seguire i propri “appetiti” prenotando una vacanza gastronomica.
E i viaggi benessere? Ovviamente non possono mancare! L’interesse sempre più vivo nei confronti di uno stile di vita salubre ha ulteriormente influenzato le abitudini dei vacanzieri, tanto che il 13% di essi è pronto a prendere in considerazione un ritiro yoga o un viaggio a scopo di meditazione.
Viaggi intragenerazionali: come sono cambiate le abitudini di Baby Boomers e Generazione Y
Sono molti, dunque, i cambiamenti avvenuti tra le generazioni di Baby Boomers (persone con più di 50 anni) e Generazione Y (18-29 anni): oggi l’età media in cui i bambini intraprendono il primo viaggio all’estero è di 13 anni.
Se un tempo i Baby Boomers intraprendevano il primo viaggio intorno ai 19 anni, i giovani d’oggi (0-19 anni) già all’età di 5 prendono il primo volo internazionale ed hanno già viaggiato il triplo rispetto ai nonni.
Esistono differenze anche a seconda dei paesi, i tedeschi iniziano a viaggiare a tenera età (9 anni) e i portoghesi sono i più precoci a intraprendere viaggi internazionali, in media con solo 5 anni d’età.
L’influenza che i social network esercitano sulla scelta di un viaggio
Ma come scegliamo le destinazioni per le nostre vacanze? Oggi Instagram riveste sicuramente un ruolo fondamentale, il social, infatti, è uno dei canali preferiti dai viaggiatori per trovare ispirazione e scegliere il proprio viaggio. Recentemente è anche esplosa la #30before30 challenge che lancia ai viaggiatori la sfida a visitare 30 paesi diversi prima di raggiungere il traguardo dei 30 anni,e ad oggi l’hashtag ha collezionato ben 37.000 post. Solo il 2% dei partecipanti,finora, ha portato a termine la sfida ma, poiché questo fenomeno è in crescita, è probabile che tale percentuale continuerà ad aumentare.