Marzo è il mese in cui l’Irlanda si prepara a festeggiare il suo patrono, San Patrizio. Nella cultura popolare questa festa è diventata l’occasione ideale per far scorrere litri e litri di birra, in un clima festante e gioioso che si tinge rigorosamente di verde. In verità questa festa non ha un legame diretto con la birra, per lo meno a partire dalle sue origini storiche.
Negli anni ha acquisito un tale rilievo da aver superato i confini nazionali, al punto da essere festeggiata anche nel resto del mondo. Al giorno d’oggi viene celebrata anche come una festa dal gusto “Irish” e, quindi, pub, locali e bar si dilettano nel proporre una grande varietà di prodotti tipici trai quali spiccano i whiskey con birra.
La storia del Saint Patrick’s Day
La festa di San Patrizio è una celebrazione annuale che onora l’omonimo patrono dell’Irlanda. Ha radici antiche ed è celebrata il 17 marzo di ogni anno. San Patrizio è stato un missionario cristiano britannico, nato presumibilmente in Scozia o in Inghilterra nel IV secolo, che fu rapito da giovane e venduto come schiavo in Irlanda.
Dopo essere riuscito a fuggire dalla prigionia, decise di tornare in Irlanda come missionario per diffondere il cristianesimo nel Paese. È ancora oggi ricordato per aver utilizzato il trifoglio (shamrock) come simbolo per spiegare la Trinità cristiana agli irlandesi, contribuendo così alla conversione al cristianesimo dell’intera isola.
La festa di San Patrizio, oggi, rappresenta un simbolo di orgoglio e identità culturale. Nata come festa religiosa per celebrare il santo patrono, nel corso dei secoli la ricorrenza si è trasformata in una celebrazione nazionale e internazionale della cultura irlandese.
Le persone vi prendono parte indossando il colore verde, simbolo della festa, partecipando alle parate e ascoltando musica tradizionale irlandese mentre condividono cibo e bevande.
Whiskey e birra: una “strana” coppia
Anche i distillati prendono parte a questa celebrazione. In particolare ci viene in mente il Jameson Irish Whiskey, un prodotto che proviene da una distilleria storica, fondata nel lontano 1780 da John Jameson nel 1780. A lui si deve uno dei maggiori contributi nel plasmare l’industria del whiskey in Irlanda e nel mondo.
Le caratteristiche distintive di Jameson riguardano il suo processo di tripla distillazione, grazie a cui si ottiene un prodotto morbido avvolgente, avvalorato dall’affinamento che conferisce un bouquet di sapori speziato e particolareggiato.
Perché ne parliamo? Semplice: il Jameson è il whiskey che, più tra tutti, si abbina divinamente con birra e altri ingredienti per dare vita a long drink dissetanti e piacevoli da bere, soprattutto in occasione del Saint Patrick’s Day.
Un esempio è il Jameson IPA edition, un’edizione speciale della distilleria Jameson che combina l’universo del whiskey con quello della birra, cioè le due maggiori specialità irlandesi. Il whiskey in questione, per l’appunto, viene invecchiato in botti precedentemente utilizzate per birre IPA, un processo che conferisce al prodotto finale un sentore di luppolo all’interno di un bouquet complesso e originale.