Le provate proprietà antinfiammatorie e curative della Cannabis stanno spopolando sempre più in ambito cosmetico per scopi terapeutici. Ricca di antiossidanti, acidi grassi Omega 3, 6 e 9, Acido Linoleico e Vitamine del gruppo B ed E, attiva i recettori CB1, CB2, TRPV1 del sistema endocannabinoide cutaneo (SEC) localizzati in varie cellule tra cui cheratinociti, fibrobalsti, melanociti, mastociti, ghiandole sudoripare e sebacee.
Il successo dei trattamenti topici alla Cannabis si deve principalmente al CBD, efficace contro le infiammazioni della pelle
Il CBD o cannabidiolo, non ha effetti psicoattivi, non presenta effetti collaterali, vanta proprietà antiossidanti, idratanti, rigeneranti e sedative. In cosmetica è utilizzato soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie, utile quindi per trattare efficacemente le infiammazioni della pelle. La sua capacità di ridurre acne, ascessi, cisti, ulcere, psoriasi, eczema, rosacea, dermatite atopica, punture di insetti nonchè dolori muscolari/articolari è ampiamente documentata nella letteratura medica da secoli. Tra le specialità più importanti degli ultimi anni, si annovera il famoso Rick Simpson Oil che è stato in grado di curare persino vari tumori delle pelle.
Nelle ultime stagioni, sono state formulate numerose lozioni, creme e prodotti a base di CBD dagli straordinari effetti benefici per la pelle. Su Notino, è presente una vasta selezione di brand produttori di cosmetici alla cannabis, come i trattamenti Cannabiox di CutisHelp a base di Olio di CBD e THC utili nel risolvere in breve tempo diverse problematiche cutanee.
Marijuana: le differenze tra Cannabis Sativa L. e Cannabis Indica
Oltre alle differenze di tipo morfologico, i ceppi indica e sativa si distinguono in base agli effetti generati dalle infiorescenze. Quasi tutti i consumatori di cannabis, infatti, concordano che le varietà sativa sono stimolanti ed energizzanti, mentre le indica sono rilassanti e sedative.
La Canapa, conosciuta anche come Hemp, è il termine con il quale ci si riferisce alla Cannabis con contenuto di THC fino allo 0,6% e quindi non è considerata stupefacente. La canapa legale è destinata all’uso industriale, tecnico, alimentare, tessile e cosmetico.
Il THC (tetraidrocannabinolo) è una sostanza classificata come stupefacente sopra tali limiti, ed è presente in % variabili in:
– Cannabis Sativa L.: è il nome botanico latino e scientifico della pianta, indipendentemente che sia uso ludico, medico, tecnico, alimentare, industriale che sia.
– Cannabis light: conosciuta anche come canapone o cannabis legale, è il termine con il quale ci si riferisce a Cannabis Sativa L. con contenuto di THC da < 0,2% a massimo 0.6%
– Cannabis medica di grado farmaceutico: è la Cannabis Sativa L. coltivata in GACP (Good Agricolture and Collection Practice) e GMP (Good Manufacturing Practice) mediate clonazione, in serre indoor e con metodica di germinazione riportata nel DM 9/11/15. E’ standardizzata nel contenuto di alcuni cannabinoidi (THC, CBD, CBN) ed è di grado farmaceutico, destinata ad uso terapeutico.
– Hemp Oil: ottenuto dalla torchiatura del seme spremuto a freddo, non contiene CBD e THC. Nelle formulazioni cosmetiche viene utilizzato principalmente per il suo potere nutriente.