Mantenersi belle a dispetto di tutto e tutti? I modi per riuscirci sono tanti, dalle creme di bellezza fino ad arrivare alle maschere per il viso. Eppure intervenire in questo modo potrebbe non bastare: la pelle, infatti, può subire il contraccolpo di tanti vizietti che si accumulano e che finiscono per rendere vani i nostri sforzi. Vizi come ad esempio il fumo: questo perché il tabagismo ha un impatto negativo non solo sulla salute, ma anche a livello estetico. Fumare, infatti, danneggia non solo la cute del viso, ma ha effetti negativi anche sui denti e persino sul sonno: tutti aspetti determinanti a livello fisico e mentale.
Il fumo danneggia la pelle
La pelle invecchia ed è così che si formano le rughe senili: il tessuto comincia a perdere elasticità e tono, non riuscendo più a tornare in posizione. Cosa c’entra il fumo? C’entra eccome, perché causa la formazione dei radicali liberi: ovvero quegli elementi che accelerano l’invecchiamento cutaneo e rallentano il turnover cellulare. La pelle non riesce più a ripararsi come dovrebbe e questa situazione peggiora il suo stato di invecchiamento: non si parla solo della formazione delle rughe, ma anche della comparsa delle macchie cutanee (note anche come discromie). Volendo entrare un altro po’ nel dettaglio, il fumo agisce come distruttore di due fattori chiave come il collagene e l’elastina, entrambi fondamentali per il mantenimento della giovinezza della pelle.
Fumare fa male a denti e bocca
La nicotina possiede una proprietà vasocostrittrice che di certo non fa bene ai denti: questo perché attiva un meccanismo negativo che limita l’afflusso di sangue e ossigeno in direzione del parodonto, riducendo così le sue capacità di rigenerazione. Fra le altre cose, il fumo delle sigarette è ricco di batteri e di sostanze nocive che – una volta giunte nel cavo orale – lo irritano come pochi altri elementi al mondo. Ecco perché è il caso di intervenire acquistando un dentifricio in farmacia di linee tipo Biosmalto, un ottimo rimedio per rimuovere i batteri in eccesso. I danni fatti dalle sigarette alla bocca, comunque, sono davvero tantissimi: basti pensare alle gengive, ma anche alle carie e ovviamente all’ingiallimento dello smalto.
I fumatori dormono male
Fumare fa dormire male e questo accade per una moltitudine di ragioni: innanzitutto il fumo altera il ritmo circadiano e dunque sfasa il sonno notturno. Come se non bastasse già questo, chi fuma è maggiormente a rischio di sviluppare apnee notturne, dovute all’irritazione delle mucose e alla capacità di respirazione ridotta. Un’altra conseguenza delle sigarette sulla qualità del sonno è la seguente: chi fuma fatica di più a passare dalla fase di sonno leggera al sonno profondo (fase REM), con tutte le inquietudini del caso. Altre conseguenze sono l’insonnia e la difficoltà ad addormentarsi che impattano in maniera determinante sulla vita di ogni giorno.
Le sigarette rappresentano dunque uno dei peggiori vizi in assoluto, soprattutto per le donne che tengono particolarmente al proprio aspetto fisico.