Le vendite online crescono di anno in anno, motivo per il quale appare essere quanto mai opportuno interrogarsi sul ruolo che lo shopping online potrà avere nel corso del XXI Secolo. Difatti, dato che i cambiamenti sono tanto entusiasmanti e dinamici, risultando essere particolarmente legati al complesso sviluppo della moderna tecnologia, è corretto indagare sia sul commercio online e sia su cosa concentrarsi.
Non è, infatti, da sottovalutare che anche nello shopping online il pensiero degli acquirenti riveste un ruolo fondamentale. Seppure sinteticamente, prendiamo in considerazione alcuni aspetti:
- Lo shopping online e il video
Per gli esperti, nel futuro del commercio online il video avrà una sua applicazione ancora più forte. Diverse indagini di mercati, già da ora, evidenziano di come la maggior parte dei consumatori preferisca guardare un video sul prodotto piuttosto che leggere la sua descrizione.
Questa esigenza deriverebbe non tanto dal fatto che l’utente potrebbe risparmiare il tempo di lettura, quanto, piuttosto perché nello shopping online il video offre una esperienza più completa e una visione olistica della natura e dell’uso del prodotto.
Non per nulla, i diversi social network, già da tempo contribuiscono in modo significativo al valore e alla promozione dei contenuti video, così come i video di blogger e influencer che commentano o utilizzano prodotti per scopi pubblicitari, sono un qualcosa che si va a cercare, il più delle volte consapevolmente, prima di prendere una decisione di acquisto. Di conseguenza, questo tipo di contenuto sarà sempre più presente nel negozio online, al fine di poter fornire l’opportunità di attuare una decisione nello shopping online.
- L’interazione sempre più forte tra il negozio fisico e quello online
Nel prossimo futuro, si prevede una sempre più forte interazione tra il negozio fisico e quello online. D’altronde, da immemore tempo, l’oggetto fisico è considerato, nel suo insieme, come un potente mezzo di comunicazione con il marchio. Unitamente ad idee innovative, quindi, si andrà a migliorare lo sviluppo stesso del concetto di per sé dello shopping online.
- Il supporto fornito dai siti di recensione
I dispositivi mobili stanno diventando sempre più comuni e, quindi, stiamo già vivendo in un’era nella quale lo shopping online si fa sempre più anche quando siamo a casa tramite smartphone. Per offrire un’esperienza completa su desktop e dispositivi mobili, per effettuare acquisti convenienti, per trovare qualità, il tutto deve essere confrontabile.
In questo cotesto, spicca l’utilità del sito di recensione come, per esempio, lovelifestyle.it che è un ottimo sito di recensioni su prodotti per la casa e la maternità.
- Lo shopping online e le poliedriche idee globali
Altro aspetto molto rilevante che necessita la dovuta considerazione per uno shopping online nel ventunesimo secolo, è quello riguardante le poliedriche idee globali, in special modo, tutto ciò che è inerente aspetti quali prodotti socialmente responsabili, ma, anche, eco-temi e tecnologie del futuro.
In altre parole, lo scenario dello shopping online globale, vedrà sempre più protagonisti prodotti socialmente responsabili, oltre che essere compatibili e a bassissimo impatto ambientale. Di conseguenza, nel prossimo futuro anche quello che è oggi un semplice negozio virtuale, diverrà una sorta di agorà ove domineranno idee e proposte atte a soddisfare queste impellenti esigenze.
- Lo shopping online e la personalizzazione
Nello sviluppo dello shopping online, un fattore che sta divenendo importante è la personalizzazione. Oggi come oggi, infatti, il cyberspazio si sta occupando, con molta attenzione, di quelli che possono essere i nostri gusti e quelli della famiglia. Le persone comunicano in modo estremamente intenso con la tecnologia, e questa è una tendenza che si approfondirà in futuro.
Andando a concludere, per dare maggior senso a questo bisogno umano, per far sentire che esiste un qualcuno che si prende cura di noi, necessita la creazione di una maggiore connessione personale con il consumatore affidandosi, perciò, non solamente ad e-mail generate automaticamente, ma piuttosto a feedback tramite i quali si potrà andare a conoscere meglio le preferenze e bisogni personali.