La pandemia, oltre alla crisi, porta in dote anche nuovi miliardari

È il settore fintech quello che è cresciuto maggiormente da quando ha preso il via la pandemia legata al Covid-19. Tra perdite di lavoro e di soldi, in realtà, nel mondo si è registrata anche un’altra tendenza davvero molto particolare, ovvero quella relativa al numero di nuovi miliardari, che sta aumentando in misura considerevole.

Una ricerca che è stata pubblicata sul blog del casinò online di Betway ha centrato perfettamente l’argomento, mettendo in evidenza come, nel corso degli ultimi mesi, sono addirittura 493 i nuovi miliardari che si sono affermati sulla scena mondiale, di cui ben 242 che provengono dalla Cina oppure da Hong Kong.

Insomma, come spiegato sul blog L’insider, non ci vuole poi molto a comprendere come il continente cinese rappresenti senza ombra di dubbio la nuova patria dei miliardari. Il confronto con gli Stati Uniti è attualissimo e il sorpasso è probabilmente dietro l’angolo. Basti pensare come, quest’anno, il titolo di città con il maggior numero di miliardari se l’è portato a casa Pechino, con New York che ha dovuto cedere lo scettro.

Quanto ore a settimana dedicano i miliardari al lavoro?

Una ricerca che è stata portata a termine da parte della ben nota rivista Forbes nel corso del 2014 mise in evidenza un aspetto molto interessante. Ovvero, la ricerca si è concentrata sul numero di ore a settimana in cui ha lavorato chi è riuscito a toccare un conto in banca pari ad almeno un miliardo di dollari.

Ebbene, l’aspetto sorprendente è che addirittura sei miliardari su dieci hanno lavorato quantomeno 60 ore a settimana, ma c’è qualcuno che è riuscito a fare ancora di più. Si tratta dell’imprenditore visionario americano Elon Musk, noto per il suo marchio Tesla, che lavora di solito tra le 80 e le 100 ore a settimana. Solamente il 10% dei miliardari, invece, dedica meno di 40 ore a settimana al proprio lavoro.

Cresce il numero delle donne miliardarie

Un altro fenomeno che si dovrebbe analizzare con la massima attenzione è quello che si riferisce alle donne che hanno un patrimonio pari ad almeno un miliardo di dollari. Il numero di queste particolarissime rappresentanti femminili, infatti, si sta alzando sempre di più.

Una crescita in tal senso particolarmente evidente, dal momento che si è registrato un netto +36% in confronto ai dati dello scorso anno, così come sono cresciuti anche i loro patrimoni, in questo caso facendo registrare un clamoroso +60%.

Al giorno d’oggi, è bene mettere in evidenza come sono ben 328 le donne che sono state in grado di tagliare il traguardo del miliardo di dollari. Numeri impressionanti, che testimoniano come finalmente, in modo progressivo, la parità di genere si sta affermando anche sotto questo punto di vista.

Tra i nomi che sicuramente è più importante mettere in evidenza troviamo senza ombra di dubbio quello di Françoise Bettencourt Meyers, che si può considerare come la donna più ricca sul nostro pianeta. Infatti, il suo conto in banca è davvero incredibile, dal momento che ammonta a ben 73,6 miliardi di dollari. Certo, probabilmente sono noccioline in confronto a chi guida la classifica dei super paperoni, ovvero Jeff Bezos, ma anche Elon Musk, che rispettivamente detengono un conto in banca da 195 e 193 miliardi di dollari.

Detto questo, va sottolineato anche un nuovo ingresso in questa particolare classifica, ovvero quello della cofondatrice di Bumble, la nuova app dedicata al dating online che sta avendo un successo veramente clamoroso in tutto il mondo. Si tratta di Whitney Wolfe Herd, che a soli 31 anni può fregiarsi effettivamente del titolo di più giovane miliardaria.