Ci sono altri modi per far volare il tempo disponendo solo di uno smartphone? Certamente! Grazie a videogiochi, app per imparare le lingue o esercitare abilità mentali o cimentandosi col bingo o altri giochi sul sito Bingo! Ma è sempre più comune vedere la gente per strada con le cuffie alle orecchie e immersa nell’ascolto di qualcosa che potrebbe essere musica o… un podcast!
Ce ne sono per tutti i gusti e sono l’ennesimo passatempo che si può realizzare disponendo di un semplice smartphone connesso a internet, soprattutto nei tempi morti: durante un tragitto su un mezzo pubblico, in fila a una cassa o perché no, sulla spiaggia in vacanza…
Ma vediamo con quali app si possono ascoltare podcast e scoprirne sempre di nuovi in base a categorie e preferenze di vario tipo.
Spotify
Se la utilizzi già per ascoltare musica, perché non approfittarne anche per seguire uno o più podcast? Oltre alle playlist musicali che puoi creare tu o che puoi seguire perché sono state realizzate da altri c’è un’ampia sezione dedicata a podcast di ogni genere.
Di fatto Spotify incoraggia i suoi utenti a creare contenuti di questo tipo e per quanto non offra niente di diverso a molte altre app per podcast il fatto che magari l’abbia già scaricata per ascoltare musica ti faciliterà le cose.
L’app è gratis ma per evitare pubblicità bisogna passare all’account premium.
Apple Podcast
Come si può intuire dal nome è disponibile per chi possiede un iPhone. Di fatto quando è arrivato il boom dei podcast Apple ha saputo integrare questo tipo di contenuti al veterano iTunes ma dopo qualche anno è sorta l’esigenza di creare un’app ad hoc per i podcast. Oggigiorno è una delle più utilizzate dagli utenti iOS.
Google Podcast
Se iOS ha la sua propria app anche Google, e quindi Android, non possono certo essere da meno. Questa app offre un’esperienza intuitiva e molto personalizzata ai suoi utenti permettendogli di salvare i podcast preferiti e suggerendone di nuovi in base ai loro gusti.
Come molte app per podcast offre la possibilità di ascoltare gli episodi a una velocità diversa da quella originale, quindi più lentamente o velocemente.
Audible
Questa app di Amazon è famosa per gli audiolibri ma ha una sezione dedicata a podcast che sono soprattutto corsi o collaborazioni con alcuni autori italiani per garantire una linea editoriale “local”.
Podbean
Si tratta di un’azienda di hosting di podcast che offre anche un’app molto facile da navigare e amata dagli utenti (le recensioni nei market di app sono molto buone). Grazie a questa app è possibile creare anche il proprio podcast, registrarlo e caricarlo direttamente dallo smartphone.
Spreaker
App gratuita disponibile per iOS e Android. All’aprirla trovi una sezione dedicata ai “Canali” in cui si trovano, divisi per categoria, gli episodi dei diversi programmi. In “Scopri” trovi i programmi che ancora non hai ascoltato e nella scheda “Preferiti” puoi salvare gli episodi che più ti piacciono.
Puoi creare playlist e, a seconda del paese in cui ti trovi, verranno mostrati prima i podcast locali e poi quelli “internazionali” e in altre lingue.
Stitcher
Una delle cose utili di Stitcher è la possibilità di cercare episodi, non solo interi podcast. Puoi creare playlist, trovare nuovi podcast, ascoltare notizie e molto altro ancora.
È un’app gratuita che offre un servizio di abbonamento premium con un costo fisso al mese per evitare di ascoltare pubblicità.