L’argomento porte blindate nell’immaginario collettivo fa subito pensare a porte massicce e ingombranti, a chiavi particolari e costose, ma nella realtà non è affatto così. In questo articolo vedremo tutto quello che c’è da sapere sulle porte blindate oltre a sfatare qualche mito in termini di sicurezza e praticità.
Una definizione per cominciare
Innanzitutto partiamo dalle definizioni: cos’è una porta blindata e in cosa differisce da una porta “classica”? Una porta blindata è un particolare tipo di serramento resistente all’effrazione le cui particolari caratteristiche costruttive sono finalizzate a proteggere un ambiente dallo scasso. Le porte blindate non sono utilizzate solo per esigenze domestiche e questo dipende dal tipo di classificazione. Generalmente le porte blindate si classificano secondo la norma europea UNI EN 1627/1630 oppure UNI ENV 1627:2001. In commercio esistono tantissimi modelli di porta blindata e per farti un’idea della scelta puoi andare sul sito Garofoli.com.
Come si compongono le porte blindate?
Una porta blindata standard è dotata di falso telaio che collega la struttura alla muratura. Spesso è realizzato con acciaio presso-piegato ed è saldamente ancorato al muro da speciali tasselli. Il telaio si compone anch’esso di leghe in acciaio presso-piegato formando un’unica struttura con il falso telaio e serve a collegare le ante alla struttura. Poi ci sono le cerniere che servono a far muovere l’anta, i pannelli di materiali variabili e il sistema di chiusura che si compone di serratura e catenacci. La serratura di un tempo era quella a cilindro mentre oggi sono stati immessi sul mercato i sistemi blindati con defender che assicurano il massimo della sicurezza anche ai più ingegnosi tentativi di scasso.
Vulnerabilità
È vero che tutte le porte blindate prima o poi diventano vulnerabili? No, non è così e questa affermazione andrebbe contestualizzata. Se facciamo riferimento ai vecchi sistemi di chiusura di circa dieci o venti anni fa è chiaro che i malintenzionati abbiano trovato il modo di superarli. È vero anche che ci vogliono attrezzi specifici ed una certa maestria quindi la casistica, statisticamente, si restringe molto. In più oggi i produttori seri e affidabili propongono metodi innovativi per i quali lo scasso è possibile solamente chiamando un fabbro specializzato in questo genere di serrature. Quindi sicuramente una porta blindata non è al 100% infallibile ma lo è al 99,9%.
Sono “sicuramente” sicure
Per questo le porte blindate offrono un sistema di sicurezza studiato a tempo. Solitamente i ladri non girano muniti di lanciafiamme ma con strumenti per lo scasso in ferro e acciaio. Proprio per questo le porte blindate sono dotate di certificazione apposita che indica il grado di protezione. Questi numeri servono a scegliere il giusto grado di sicurezza a seconda del tipo di abitazione che può variare da villa ad appartamento condominiale. Dopotutto è questione di tempo perché più è alta la classe più il malintenzionato impiegherà tempo e farà rumore per entrare. Quindi una porta blindata non ci tiene isolati dall’esterno se le finestre e gli altri accessi della casa non sono messi in sicurezza. Semplicemente mette in difficoltà il ladro o lo scoraggia offrendo più tempo per proteggersi chiamando le forze dell’ordine.