Dieta di mantenimento: come funziona

Passare da un’alimentazione ipocalorica alle cattive abitudini precedenti non fa altro che portare a riacquistare subito tutto il peso. Per non riprendere i chili persi, è necessario prestare attenzione a quello che si mette nel piatto, aumentando gradualmente il numero di calorie e seguendo stili di vita sani.

La dieta di mantenimento non è altro che il regime alimentare che permette di mantenere il peso forma raggiunto attraverso il consumo di alimenti sani, ricchi di fibre, vitamine e sali minerali. Per rendere più semplice il mantenimento della linea, è inoltre possibile ricorrere alle barrette pasto sostitutivo.

In questo articolo andremo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla dieta di mantenimento.

Dieta di mantenimento: di cosa si tratta

Non è una dieta dimagrante, ma una sorta di dieta di transizione, la quale permette di tornare ad alimentarsi normalmente, consumando il giusto numero di calorie, senza recuperare il peso perso e mantenendo il corpo in forma e in perfetta salute.

Applicando questo tipo di regime alimentare, si evita di aumentare eccessivamente e in una volta sola il numero di calorie giornaliere e si permette all’organismo di abituarsi nuovamente a una dieta normocalorica. Inoltre, offre l’opportunità di abituarsi a mangiare bene, scegliendo alimenti sani ed equilibrati. Aspetto, questo, che potrà aiutare, anche successivamente, a mantenere la linea.

Perché è utile

Seguire una dieta di mantenimento dopo una ipocalorica è utile, ma anche indispensabile, in quanto, oltre ad aiutare a mantenere il peso raggiunto, senza ingrassare nuovamente, ma anche senza perdere altri chili, consente di:

  • mantenere l’equilibrio tra massa grassa e massa magra;
  • evitare le oscillazioni di peso del cosiddetto effetto yo-yo;
  • stabilizzare il metabolismo;
  • acquisire nuove e più sane abitudini alimentari.

Come funziona la dieta di mantenimento

La dieta di mantenimento o di transizione prevede una modifica graduale della dieta, la quale deve passare lentamente da un’alimentazione ipocalorica a una normocalorica.

Per trovare il giusto equilibrio e stabilire di quanto aumentare il consumo calorico quotidiano, nonché per decidere che cosa portare in tavola, è sempre consigliabile evitare il fai da te e rivolgersi a un nutrizionista o a un dietologo. Questi professionisti potranno fornire un piano alimentare adeguato, utile per mantenere la linea anche sul lungo periodo.

In linea generale, è importante alimentarsi con cibi sani, ricchi di vitamine, proteine e minerali, prestando attenzione alle porzioni. Per evitare eccessi di zuccheri o grassi, soprattutto quando si opta per cibi preconfezionati, è opportuno leggere con attenzione le etichette. Al fine di rendere più semplice il passaggio verso una dieta normocalorica, può inoltre essere utile sostituire un pasto con le barrette sostitutive di qualità, le quali garantiscano il corretto apporto di tutti i nutrienti necessari per mantenere il corpo in perfetta salute.

Fondamentale abbinare a una dieta sana e variegata, ricca di frutta e verdura, un’adeguata idratazione, consumando almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, e attività fisica quotidiana, la quale può consistere anche in camminate a passo veloce e spostamenti in bicicletta.