Negli ultimi anni, l’avvento degli smartphone ha contribuito a modificare i nostri comportamenti e bisogni grazie a tutte quelle applicazioni che ci permettono di avere sempre a portata di mano praticamente qualsiasi cosa. Nell’infografica realizzata da Minimegaprint, azienda che si occupa di stampa digitale online possiamo vedere quanti e quali strumenti quotidiani sono stati integrati negli smartphone, cambiando radicalmente le nostre abitudini.
È una questione di peso
Prima di tutto, vediamo quanto le borse e i bagagli si sono alleggeriti, per di più con il vantaggio di avere sempre più accessori in un solo dispositivo a disposizione grazie proprio all’avvento dello smartphone nelle nostre vite. Infatti a fronte di 150 gr di peso medio di uno smartphone, sono ben 70 i chilogrammi che possiamo lasciare a casa senza però privarci non solo del necessario, ma anche, diciamolo, del superfluo.
Infatti, mentre le applicazioni per libri e documenti, la rubrica e il blocco note, fino allo scanner o alla calcolatrice possono rivelarsi utilissimi per tutti quei momenti in cui ci troviamo fuori casa o dall’ufficio e dobbiamo studiare o lavorare con anche un notevole vantaggio in termini di peso, non sono pochi gli strumenti per lo svago a nostra disposizione sempre e comunque.
Primo tra tutti il lettore musicale seguito dal lettore dvd e dalla console per i videogame: ormai non sono più oggetti a sé stanti e di dimensioni in alcuni casi ingombranti, perché sono semplicemente contenuti negli smartphone che, per offrire una resa ottimale anche da questo punto di vista, hanno migliorato sempre di più la dimensione e la qualità delle immagini su schermo.
La tua passione sempre con te
Diciamocelo, non è sempre facile portarsi dietro gli strumenti che ci servono per coltivare la nostra passione, come la macchina fotografica o la videocamera, oppure l’accordatore per la chitarra che stiamo imparando a suonare, i biglietti di viaggio e la bussola per i più avventurosi. Con lo smartphone, il rischio di dimenticarli a casa è praticamente azzerato.
L’altro lato della medaglia, però, è che negli ultimi anni molte aziende produttrici di tutti questi beni hanno subito un drastico calo delle vendite e di conseguenza dei guadagni, arrivando in alcuni casi al fallimento. La Kodak, ad esempio, nel 2012 ha smesso di produrre apparecchi fotografici, mentre il titolo azionario dell’azienda TomTom ha perso in pochi anni ben il 96% del valore.
Tieni il tempo
A partire dalla sveglia di prima mattina fino all’orologio da polso che ci accompagna durante la giornata, passando per il calendario in cui segnare impegni, appuntamenti e date da ricordare: anche il tempo lo seguiamo ormai con lo smartphone.
E siccome anche il tempo è denaro, l’infografica ci mostra infine la stima della spesa media per l’acquisto di tutti questi beni ormai incorporati nello smartphone che si aggira intorno ai cinquemila euro circa. Così basta un attimo per farci il conto di quant’è il risparmio che oggi questa tecnologia ci permette di avere e non è poco.