Stemmi, patch ricamate, toppe termoadesive e pins: il desiderio di rivivere i decenni passati non è mai stato così forte come in queste ultime stagioni.
Si è infatti assistito ad un ritorno agli anni ’80 e ’90 insieme a tutti quei mood distintivi ad essi legati indissolubilmente.
Tra questi spicca la tendenza moda patches, caratterizzata da elementi unici, colorati e divertenti come emoticon, sigle, icone pop e scritte cartoon da cucire con ago e filo oppure da incollare come fossero stickers con il ferro da stiro.
Se un tempo si applicavano per riparare i tessuti lacerati o nascondere buchi e graffi su capi consunti, la tecnica del patching è oggi un modo non più per rattoppare bensì per customizzare in modo originale t-shirt, capi in denim, bomber jacket, borse e scarpe.
Dallo street style alle passerelle, indossate da celebrity e fashion blogger italiane e internazionali, la patch mania è insomma un trend davvero alla portata di tutti ed una moda da mostrare al mondo.
Anche la stagione autunno/inverno si snoda all’insegna di decorazioni patchwork come dimostrano le collezioni di abbigliamento low-cost e non di numerosi brands.
OVS, per esempio, mette al centro una semplice tee nera le cui protagoniste sono proprio le toppe stampate, che donano un tocco di stile, brio e colore.