Polka dots: a trend that appear and reappeared with cyclic frequency, pausing and continuing a tradition synonymous with class and elegance.
Born towards the end of the XIX century in England, but only later, between of 1840 and 1890, took the name of polka dots, inspired by the famous Czechoslovak dance hence the term.
The trend fades in the 20s to return to explode in the 50s when wearing this release are pin-up and divas such as Marilyn Monroe, Audrey Hepburn and Brigitte Bardot.
Format micro or macro, the pois are printing glam successful and always in vogue as evidenced by numerous collections.
This year, all the materials are dressed in cheerful dots to consecrate the idea of the Japanese artist Yayoi Kusama, who argues that “Polka dots must always multiply to infinity. Our earth is only one polka dot among millions of others”
BAe punctuated with this fancy the dress in floating chiffon of Shop in london I’m wearing today.
Walking through the markets in London, with a few pounds, you can buy the original and perfect clothes for any occasion.
Shop in London was born from the idea to resell in Italy and in Europe clothing and accessories that strongly characterize the style of the british girls.
Inside the shop you can find a wide selection of models at low-cost prices.
Have a romantic and refined allure, however, these gorgeous earrings of Tutu Gioielli.
The name tutù, leads to the dress of the dancers of ballet, symbol of the brand.
The lines tell the passion for dancing and are divided into:
Precious Collection, made of white gold, pink and burnished gold with diamonds and rubies.
BlancNoir Collection, from lower cost than the previous one, is in burnished gold and white gold with diamonds.
Silver Red Collection, in silver and rubies.
Silver White Collection, silver and white sapphires.
The dancers are portrayed in four different positions and take the names of the seasons.
Delicious and attention to detail that even the packaging is reminiscent of the container of the powder.
ITALIANO:
Pois: una tendenza che nella moda si affaccia e riaffaccia con frequenza ciclica, interrompendosi e continuando una tradizione sinonimo di classe ed eleganza.
Nacquero verso la fine del XIX secolo in Inghilterra ma solo più tardi,tra il 1840 e il 1890, presero il nome di polka dots, ispirandosi alla celebre danza cecoslovacca da cui deriva il termine.
La tendenza si affievolisce negli anni ’20 per ritornare ad esplodere negli anni ’50 quando ad indossare questa stampa sono pin-up e dive del calibro di Marylin Monroe, Audrey Hepburn e Brigitte Bardot.
In formato micro o macro, i pois sono una stampa glam di successo e sempre in auge come si evince da numerose collezioni.
Quest’anno tutti i materiali si vestono di allegri pallini per consacrare l’idea dell’artista giapponese Yayoi Kusama, la quale sostiene che “La vita non è altro che un punto perso tra milioni di altri punti e la terra non è altro che un piccolo pois nell’universo, le stelle sono tanti puntini, tutti noi siamo milioni di piccoli puntini nell’infinito”
E’ punteggiato con questa fantasia l’abito in fluttuante chiffon di Shopinlondon che indosso oggi.
Passeggiando tra i mercatini londinesi, con poche sterline, è possibile acquistare dei vestiti originali e perfetti per qualsiasi occasione.
Shop in London nasce proprio dall’idea di rivendere in Italia e in Europa abbigliamento e accessori che caratterizzano fortemente lo stile delle ragazze inglesi.
All’interno dello shop è possibile trovare una vasta selezione di modelli a prezzi decisamente low-cost.
Dall’allure romantica e raffinata sono, invece, questi splendidi orecchini di Tutù Gioielli.
Il nome, tutù, riconduce all’abitino delle ballerine di danza classica,simbolo del marchio.
Le linee raccontano la passione per il ballo e sono suddivise in:
Precious Collection, realizzata in oro bianco, rosa ed oro brunito con diamanti e rubini.
Blancnoir Collection, dal costo più contenuto rispetto alla precedente,è in oro bianco e oro brunito con diamanti.
Silver Red Collection, in argento e rubini.
Silver White Collection, in argento e zaffiri bianchi.
Le ballerine sono ritratte in quattro posizioni differenti e prendono i nomi dalle stagioni.
Delizioso e curato nei minimi dettagli anche il packaging che ricorda il contenitore della cipria.
